OTEBAC - Osservatorio tecnologico per i beni e le attività culturali

Mixing Social Glue with Brick and Mortar: Experiments Using the Mobile Web to Connect People, Objects, and Museums

Abstract

English

By making additional content available to the visitors on the gallery floor, museums can enhance their immediate experience, and can provide them with a tool that allows them - at the point of maximal enthusiasm - to bookmark and share that content with others. For the potential of the museum’s value to spread ‘virally’ there needs to be mobile and standard versions of all content; a capacity for the new viewer to give permission to receive information from the museum; easily re-shareable; and periodical announcements and invitations to physically visit the museum.  Open Museum’s approach to mobile outreach is object-centered, considering objects to bring together people and the museum.  In a test mobile tour at the Hood Museum of art, they used URL, SMS and QR codes to access mobile content. Testers wanted to be presented with a range of options, be told how long each one would take (if audio or video), and be given an easy way to move on at will. Though ease of use of mobile applications is the initial barrier, the vastly more important barrier is having a multitude of rich, diverse, and compelling content to present to virtual and physical visitors alike.

Italiano

I musei oggi possono migliorare la loro visibilità attraverso la promozione di contenuti virtuali, permettendo ai visitatori di conoscere al meglio le collezioni e nello stesso tempo di diffondere tale conoscenza con gli altri. Per permettere un buon utilizzo del prodotto virtuale, tutti i musei dovrebbero possedere versioni mobile, standard di riferimento su tutti i contenuti e potenziare la comunicazione e pubblicità. Presso il Museo di Arte Hood è stato organizzato, ad esempio, un test di prova dove veniva richiesto ai visitatori di utilizzare URL, SMS e codici QR per accedere ai contenuti della collezione. Dopo l'esperienza, i tester hanno richiesto alcuni miglioramenti per il servizio, come un maggior numero di opzioni (video e audio) e soprattutto una migliore e più facile accessibilità. Sebbene quest'ultima rappresenta la barriera iniziale per chi si approccia all'utilizzo del mobile, occorre che i musei puntino anche sui contenuti, rendendoli più completi, diversificati e interessanti.